Nord e sud: le due civiltà

1994; Carocci Editore; Volume: 35; Issue: 2 Linguagem: Italiano

ISSN

0039-3037

Autores

Claudia Petraccone,

Tópico(s)

Italian Fascism and Post-war Society

Resumo

L'incontro-scontro tra Nord e Sud. Nel 1944 uno storico siciliano, Salvato re Francesco Romano, nell'introduzione alla sua Storia della questione me ridionale diede un particolare rilievo agli anni 1898-1900: in essi, notava Romano, la discussione sulla questione meridionale aveva raggiunto la massima ?fortuna e diffusione>> in conseguenza del dibattito che si era aperto intorno alla tesi dell'inferiorita razziale dei meridionali e che aveva favorito ?una condensazione>> dei motivi polemici ?che [ne] avevano gui dato l'interpretazione [...] sino a quegli anni>>1. L'impostazione di Romano risentiva fortemente del particolare momento in cui veniva elaborata. Alla fine del 1944 l'Italia non era ancora uscita da uno dei periodi piu drammatici della sua storia e in Sicilia i pericoli per la stessa unita del paese erano molto reali. Le spinte alla separazione di una parte del territorio nazionale e le conseguenze negative di un eccessi vo accentramento sembravano rendere nuovamente attuali le aspirazioni al federalismo che alla fine del XIX secolo erano sembrate a molti intellet tuali l'unica via di uscita per risolvere drasticamente la permanenza, nello stesso paese, di due civilta profondamente diverse. In realta, gia nel 1860 era stato evidente che l'impresa dei Mille metteva in diretto contatto due civilta. Su quest'incontro-scontro si e fermato re centemente uno studioso statunitense, Nelson Moe, sviluppando un tema che in Romano era stato solo accennato2. Utilizzando soprattutto il ricco materiale offerto dalle informazioni inviate a Cavour da alcuni suoi colla boratori, mandati nel Mezzogiorno proprio per conoscerlo3, Moe ha rile vato come <il periodo compreso fra l'estate 1860 e l'estate 1861 costitui sca uno dei momenti decisivi nella storia della questione meridionale ita

Referência(s)