Le perdute tetradi di P. Laur. IV 146

2002; Q28193793; Volume: 140; Issue: 140 Linguagem: Italiano

ISSN

0084-5388

Autores

Giuseppina Azzarello,

Tópico(s)

Historical, Religious, and Philosophical Studies

Resumo

Il papiro1, scritto contro le fibre e databile al periodo compreso tra la fine del III e l'inizio del IV sec.2, contiene resti di un ?commentario tachigrafico di struttura tetradica: ad ogni segno tachigrafico corrispondono cio?, oltre ad un'espressione principale, anche altre quattro parole. Le tetradi riportate dal papiro si ritrovano, pur con qualche variante, nella versione pi? diffusa del ?commentario, i cui 810 gruppi di parole sono stati riconosciuti e numerati da H. J. M. Milne sulla base di pi? testimoni3. Le prime due colonne del papiro, d?lie quali resta la parte inferiore, riportano rispettivamente le tetradi 7-9 e 144?18 Milne; la col. III, mutila d?lie parti superiore e finale, contiene invece le tetradi 41-44. Nella col. II sono ?ndate quindi perdute 4 tetradi (dalla 10 alla 13); all'inizio d?lia col. III sembrano invece mancare ben 22 gruppi di parole (dalla t?trade 19 alla 40)! Poich? sembra inverosimile che un cos? alto numero di tetradi sia andato perduto nella col. II cio?, oltre ai gruppi 10-13, anche altre 18 tetradi non comprese nella versione Milne -, gli editori ritengono probabile che la lacuna nella parte superiore di col. III comprendesse solo 4 tetradi (e non le apparenti 22) e che quindi il papiro omettesse ?for some reason parecchie d?lie tetradi comprese tra i gruppi 19 e 40. Sulla meccanica di taie omissione vorrei qui avanzare un'ipotesi. Considerato il numero d?lie tetradi superstiti e di quelle mancanti nelle prime due colonne, risulta che ognuna di esse conteneva 9 tetradi progressive: la col. I, i gruppi 1-9; la col. II, le tetradi 10-18. ? quindi probabile che la col. III ospitasse le tetradi 37-45. Il papiro ometterebbe quindi i gruppi 19-36, che, a ben guardare, costituiscono 18 tetradi, cio?, in questo formato, 2 intere colonne. Posto che questo fosse anche il formato dell'antigrafo, ? facile supporre che l'omissione abbia origine meccanica: lo scriba avrebbe commesso un errore di copiatura, passando dalla col. II del suo modello (che terminerebbe con la t?trade 18) direttamente alla col. V (che inizierebbe con la t?trade 37). Questa ipotesi trova conferma nei fatto che, alla fine d?lia t?trade 18, il papiro riporta non l'atteso Tteipco, bens? cuvxoncoc, cio? la quarta parola d?lia t?trade 365! La svista avrebbe dunque avuto origine gi? alla fine d?lia col. II, dove probabilmente la somiglianza tra la pen?ltima parola di t?trade 18 (rcpoocoveiv) e la terza parola di t?trade 36 (rcpoccpovei) ha generato una sorta di saut du m?me au m?me.

Referência(s)