La "vera" Andromaca (Eur. Tro. 731-732)
2007; Fabrizio Serra Editore; Issue: 58 Linguagem: Italiano
ISSN
1724-1693
Autores Tópico(s)Ancient Mediterranean Archaeology and History
ResumoL'interpretazione dei versi 731-732 ha destato difficolta: il distico, infatti, sembra costituire un elemento di discontinuita nell'atteggiamento compassionevole altrove manifestato dal messaggero nei confronti delle prigioniere troiane1 e prospettare un comportamento assolutamente insolito per Andromaca. Il primo a sospettare di queste parole fu Nauck, il quale, rilevando nel loro contenuto «eine Abgeschmacktheit» e ritenendo che «es kann von einem μάρνασ&αι der Griechen gegen das von aller Welt verlassene, hilfund wehrlose Weib gar nicht die Rede sein», propose di correggere in:
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