Artigo Revisado por pares

Tra vegetariani e cannibali: Il giornalismo, la letteratura, il mondo dei media e la rappresentazione della violenza sessuale

1999; Volume: 12; Issue: 23-24 Linguagem: Italiano

10.1353/ntc.1999.0032

ISSN

1940-9079

Autores

Remo Ceserani,

Tópico(s)

Italian Literature and Culture

Resumo

TRAVEGETARIANI E CANNIBALI IL GIORNALISMO, la letteratura, il MONDO DEI MEDIA E LA RAPPRESENTAZIONE DELLA VIOLENZA SESSUALE ________________________REMO CESERANI________________________ Università di Bologna Vorrei cominciare con il giornalismo, che ormai è largamente integrato nel sistema dei media e in continua sottile concorrenza con la televisione, e perö resta una forma di letteratura, anche se viene visto con qualche disprezzo dalla letteratura vera e propria. Il 20 agosto di 1996 in Abruzzo, sui monti di Sulmona, un giovane pastore macedone, Aliyebi Hasani, ha incontrato tre ragazze di Padova che stavano compiendo un'escursione sul monte Morrone e, preso da un raptus improwiso, le ha assaltate, ne ha stuprato una, ne ha ucciso due con una pistola, ha abbandonato la terza credendola morta ed è tomato tranquillo al suo ovile; due giorni dopo è stato rintracciato dalla polizia, messo aÜe strette e costretto a confessare U delitto. Prendo La Repubblica del 22 agosto, il giorno dopo la cattura del colpevole . Ci sonó intere pagine di cronaca dedicate all'awenimento, nelle quali si infila qualche nota di colore (Sulmona la città dei confetti e del poeta latino Ovidio), e qualche ricordo letterario; per esempio, nella corrispondenza di Marina Garbesi: Senza quelle pistole il Morrone, il monte di Sulmona, terra di elegie dannurrziane , sarebbe rimasto in pace e tre ragazze qualunque in vacanza avrebbero continuato a passeggiare quassu. Dove si dimostra non grande conoscenza della tradizione letteraria. D'Annunzio nelle sue novelle e nelle tragédie pastorali ha dato immagini tutt'altro che elegiache di quel mondo pastorale, anzi, trasferendo in quell'ambiente arcaico e folcloristico trame e personaggi presi dai naturalisti francesi, ne ha caricato al massimo Ie tinte, accentuandone istintualità, passionalit à, animalité, brutalité estrema, violenza. Su quelle pagine di Repubblica ci sono inoltre alcune ricostruzioni sociologiche delle trasformazioni awenute nel mondo della pastorizia abruzzese in seguito ai cambiamenti delPeconomia locale e mondiale e delParrivo di immigrati dai paesi poveri d'Europa per sostituire gli italiani che non voglio-©1999 NUEVO TEXTO CRITICO Vol. XII No. 23/24, Enero a Diciembre 1999 286_____________________________________________________________REMO CESERANI no più fare quel duro lavoro; c'è un'intervista allô scrittore sardo Gavino Ledda, autore di Padre padrone, considerato un esperto del mondo pastorale ; ci sono interviste ad amici e parenti délie tre vittime, appartenenti a un ambiente tranquillo di provincia, impegnate nel lavoro, nello sport, nella vita religiosa, nel volontariato sociale. C'è, infine, il "pezzo" di colore, scritto con impegno letterario, del giornalista Michèle Smargiassi, il quale ha ripercorso il sentiero delle tre ragazze , ha rivisto i luoghi dell'incontro, dello stupro, della fuga awenturosa della soprawissuta. L'articolo comincia in chiave fortemente letteraria: La pioggia (ma sono nuvole basse che snebbiano) ha già cancellato le tracce di sangue, rigonfiato l'erba stropicciata, spianato la terra smossa. Un aquilotto plana senza muovere penna giu dal monte Morrone, e c'è un silenzio che fa paura. Alia Natura sonó bástate 24 ore per dimenticare. A prima vista sembra che il programma di scrittura del giornalista bolognese Smargiassi abbia tirato fuori, dal serbatoio della memoria letteraria, il linguaggio di D'Annunzio, o quello di prosatori espressionisti come Slataper , o di Móntale. E pero se si legge tutto U pezzo, si scopre che le immagini , i riferimenti intertestuali vengono da altri serbatoi: dal mondo delle canzoni , del rock, della música classica usata come sottofondo, da quello dei film dell'orrore, da quello delle favole di Walt Disney, da quello dei CD distribuiti nelle edicole con le opere dei grandi pittori. Il giornalismo lascia l'abbraccio della letteratura e se ne va in compagnia con tutto quanto il mondo dei media: Bella giornata di sole. Nei film dell'orrore tutto comincia sempre cosí, nel sole e nelPallegria. Prendono verso Pacentro... Ia patria di Madonna... agli ecologisti è permesso il rock. La Natura è tutta arnica come in un cartone animato. Siamo solo noi, adesso, a vedere strani presagi in quegli enormi funghi velenosi (mazze di tamburo cresciute in una notte), o nel nome minaccioso del monte Amaro che d'improwiso si presenta come un'ouverture alia prima radura nel bosco. Il loro carnefice, le tre pollicine lo avranno incontrato magari qui, alio scoccare dell'ora e mezzo di cammino e dei 1700 metri...

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