Artigo Revisado por pares

La dorsale nucleare iraniana

2011; FrancoAngeli; Issue: 131 Linguagem: Italiano

10.3280/su2011-131005

ISSN

1972-5523

Autores

Michele Gaietta,

Tópico(s)

Eurasian Exchange Networks

Resumo

In questi ultimi dieci anni, il programma nucleare iraniano ha assunto una valenza cruciale per la definizione dei rapporti tra la Repubblica islamica dell'Iran e una parte rilevante della comunitŕ internazionale. Nonostante sia necessario valutare quanto le ambizioni nucleari di questo paese possano ulteriormente influenzare gli equilibri politico- strategici regionali, č altrettanto significativo analizzare come, storicamente, questo quadro regionale abbia inciso sulle decisioni assunte dall'Iran - monarchico e rivoluzionario - rispetto alle tempistiche di costruzione e al posizionamento territoriale dei propri siti nucleari. Puň essere quindi tracciata una "dorsale" Teheran-Esfahan-Bushehr che mette in relazione i principali siti nucleari iraniani attualmente in funzione, snodandosi sul corridoio strategico che dal Mar Caspio lambisce le acque del Golfo Persico. Questa "dorsale" include l'impianto di arricchimento di Natanz, principale oggetto della contesa con la comunitŕ internazionale, che dista pochi chilometri dal punto d'incontro delle direttrici che collegano Bagdad con Herat (e Kabul), Kuwait City con Ashgabat, il confine turco-armeno a nord-est con quello pakistano a sud-ovest. La centralitŕ politica assunta dal programma nucleare per l'Iran si traduce quindi in una "centralitŕ territoriale", a riprova del profondo radicamento tra questa questione e la concezione strategica dell'intero paese.

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