La spirale, forme de pensée de la création : le Monument à la IIIe Internationale de Tatline et sa réception dans l'art du XXe siècle
2004; Volume: 24; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.3406/item.2004.1318
ISSN2268-1590
AutoresTânia Regina Zimmermann, Francis Zimmermann,
Tópico(s)Art, Technology, and Culture
ResumoLo schizzo di Tatline per un Monument à la Troisième Internationale (1919) è al tempo stesso una torre che mostra gli elementi délia sua costruzione e una spirale doppia. La prima parte di questo studio presenta la spirale come motivo originario del significato. Si analizza in primo luogo la preistoria délia spirale in quanto forma del pensiero per il simbolismo russo e la teoria politica del materialismo dialettico. Tatlin ha generalizzato questa forma di pensiero délia spirale per fame uno schema universale nel quale convergono al tempo stesso la crescita naturale e cultu-rale e il progresso tecnico e politico. La seconda parte di questo studio tratta della ricezione del monument di Tatlin in quanto opera d'arte essenziale dell'avanguardia. I suoi tre elementi principali -la tecnica autoreferenziale, la notevole altezza e la forma spirale -saranno ripresi in seguito separatamente. Per esempio da Robert Smithson, che presenta una mole in forma di spirale in un lago di sale inquinato dell'Utah (1971) come una metafora sovracca-rica -, in questo caso, tuttavia, il progetto non realizzato di Tatline di indicare l'ascensione è sostituito da un'immagine realizzata, ma piatta e senza bordi, della distruzione della natura, dell'en-tropia e della fine -o meglio ancora : del ritorno del tempo.
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