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Federico II e la cultura del suo tempo

1996; Carocci Editore; Volume: 37; Issue: 2 Linguagem: Italiano

0039-3037

Alberto Várvaro,

Italian Fascism and Post-war Society

L'esaltazione della figura di Federico II e della cultura della sua corte, al meno da Burkhardt in poi, ha incontrato il generale consenso e, soprattut to all'esterno degli ambienti della ricerca, ha assunto la dimensione ed i co lori del mito. Se iA giudizio entusiasta ma sommario del grande storico sviz zero ( >) aveva certo un senso, se il quadro ben altrimenti articolato di Ernst Kantorowicz trovava una sua salda giustificazione ideologica nei miti primo-novecenteschi del circolo di Stephan George, bisogna dire invece che molti giudizi che si sono sentiti ancora ripetere nella ricorrenza centenaria derivano soltanto da avventatez za o insufficiente informazione. In realta il centenario e stato povero di con tributi approfonditi e perfino di bilanci. La mia non e la premessa ad un ridimensionamento della posizione di Fe derico II nella storia culturale del Medioevo, ridimensionamento che sa rebbe altrettanto assurdo dell'esaltazione indiscriminata. Mi preme invece richiamare subito me, in primo luogo, e i lettori alla severa responsabilita del giudizio storico e sottolineare quanto meno due punti essenziali. Il pri mo e che Federico II ed i suoi contemporanei vanno giudicati nel loro tem po, sia perche non ha senso misurarli con altre epoche, il Rinascimento o la nostra, sia perche non ci si puo dimenticare, come di solito accade, che il secolo XIII ha una storia culturale ricca e complessa, che non si limita alla nostra penisola, tutt'altro. Il secondo punto e che non si puo azzarda re alcun giudizio se si sa poco o nulla di cio di cui si parla: che sarebbe ovvio, se non si vedesse ogni giorno il contrario. Sono stato tentato di dare a questo scritto il taglio puramente informativo di un catalogo oggettivo di persone, di opere, di manoscritti. Vi ho rinunziato, ma devo dire che la cosa non sarebbe stata inutile, perche gli equivoci sono innumerevoli. Queste premesse sono del tutto banali, ma e forse opportuno tentare di smontare una convinzione che sembra molto radicata: che di qualsiasi aspetto dell'azione di un sovrano come Federico si possa dare un giudizio sintetico ed univoco. Federico e stato coronato re di Sicilia nel 1198, quan do non aveva compiuto 4 anni; ha cinto la corona di Germania nel 1215, quando ne aveva 21, e la corona imperiale nel 1220, quando ne aveva 26;