Artigo Revisado por pares

EGNATIO DANTI'S OPTICS. CINQUECENTO ARISTOTELIANISM AND THE MEDIEVAL TRADITION

1988; Brill; Volume: 3; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.1163/182539188x00014

ISSN

1825-3911

Autores

Thomas Frangenberg,

Tópico(s)

Historical Philosophy and Science

Resumo

Abstract <title> RIASSUNTO </title>Il presente articolo riguarda le fonti della teoria ottica presente nelle edizioni della Prospettiva di Euclide (1573) e de Le Due Regole della Prospettiva Pratica del Vignola (1583), curate da Egnazio Danti (1536-1586). Danti si basa ampiamente su un commentario aristotelico del tempo. Accetta in misura molto limitata l'ottica medievale e rifiuta alcuni concetti fondamentali della teoria medievale della visione. Questo saggio dimostra in maniera esemplare l'influenza dell'aristotelismo nel XVI secolo ed è, insieme, un tentativo di ulteriore conferma delle analisi compiute da Charles B. Schmitt sul ruolo di Aristotele nel pensiero del Cinquecento.

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