Per l'identificazione della Porticus Minucia frumentaria
1993; French School of Rome; Volume: 105; Issue: 2 Linguagem: Italiano
10.3406/mefr.1993.1816
ISSN1724-2134
Autores Tópico(s)Maritime and Coastal Archaeology
ResumoFausto Zevi, Per l'identificazione délia Porta Minucia frumentaria, p. 661-708. I Cataloghi Regionari attestano l'esistenza in Roma di due porticus Minuciae, distinte dagli aggettivi vetus e frumentaria, la seconda delle quali destinata alle distribuzioni di grano alla plebe urbana. Variamente localizzate in passato, un attacco tra i frammenti della Forma Urbis, effettuato nel 1968, ha portato ad identificare una delle due porticus con il quadriportico che circondava il tempio periptero parzialmente scavato in Via delle Botteghe Oscure. Si dimostra trattarsi della porticus Minucia vetus, costruita nel tardo II sec. a.C. e ricostruita sotto Domiziano, entro la quale era situato il tempio dei Lares Permarini. Con ampio riesame delle testimonianze, letterarie e monumentali, la Minucia frumentaria viene invece riconosciuta nell'enigmatico edificio porticato, la c.d. «craticula» più volte di- (v. retro) segnata dagli artisti rinascimentali, del quale resta ancora un'arcata visibile in Via di S. Maria dei Calderari, e in cui si identificava, un tempo, la crypta Balbi. L'edificio viene a situarsi nel circo Flaminio; di tale inattesa collocazione si discutono implicazioni e significati.
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