Artigo Revisado por pares

An archaeological survey of Capena (La Civitucola, provincia di Roma)

2006; Cambridge University Press; Volume: 74; Linguagem: Italiano

10.1017/s0068246200003238

ISSN

2045-239X

Autores

Simon Keay, Martin Millett, Kristian Strutt,

Tópico(s)

Classical Antiquity Studies

Resumo

UNA RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA A CAPENA (LA CIVITUCOLA, PROVINCIA DI ROMA) Questo articolo presenta i risultati della ricognizione geofisica e topografica condotta a Capena, come parte del ‘Progetto città romane nella media e bassa valle del Tevere’. I risultati si basano su precedenti lavori e forniscono nuove informazioni sull'organizzazione e lo sviluppo del sito all'incirca dall'VIII secolo a.C. fino al periodo tardo-antico. L'indagine geofisica rivela che l'insediamento antico fu strutturato intorno ad una sistema stradale che seguiva la sommità della Civitucola, con strade che si diramavano da essa. Le evidenze emerse, inoltre, indicano che nel periodo arcaico, il sito occupava probabilmente 3 ha, espandendosi fino a circa 8, 7 ha nel periodo repubblicano perpoi contrarsi fino a circa 6 ha in quello imperiale. Strutture antiche appaiono sia verso l'estremità occidentale dell'insediamento, intorno alle strutture emergenti del cosiddetto Castellaccio, dove esse sono verosimilmente collegate al Foro della città, sia ad un più basso livello sull'estremità orientale della città. Complessivamente i risultati raggiunti suggeriscono che, sebbene Capena sia stata una citta relativamcnte piccola rispetto ad altri centri come Falerii Novi, essa doveva probabilmente essere abbastanza densamente occupata e giocava un importante ruolo amministrativo nel territorio.

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