Carta della vegetazione del Bacino di Gubbio
1990; Taylor & Francis; Volume: 44; Issue: 2 Linguagem: Italiano
10.1080/00837792.1990.10670475
ISSN2169-4060
AutoresEdoardo Biondi, Marina Allegrezza, F. Taffetani,
Tópico(s)Remote Sensing and LiDAR Applications
ResumoRiassunto Viene presentata la carta della vegetazione naturale del Bacino di Gubbio. Questo è costituito da una depressione limitata da colline marnoso-arenacee, tranne che nel settore Nord-orientale dove si sviluppa una piccola dorsale calcarea. Il fondo del bacino, derivante dal prosciugamento di un lago Villafranchiano, è occupato da formazioni fluvio-lacustri che affiorano in alcune zone, mentre in altre sono ricoperte da detriti calcarei provenienti dalla dorsale. La vegetazione si distribuisce in base alle caratteristiche litologiche dei substrati per i quali è stato possibile evidenziare la presenza di distinte serie di vegetazione che caratterizzano altret- tanti paesaggi. Sulle formazioni marnoso-arenacee si sviluppa la serie planiziale del bosco di rovere (Hieracio racemosi- Quercetum petraeae sigmetum), sulla dorsale calcarea la serie del carpino nero (Scutellario-Ostryetum sigmetum) e sulle colline marnoso-arenacee la serie del cerro (Aceri obtusati-Quercetum cerris sigmetum). Altri tipi di vegetazione: azonale, zonale ed extrazo- nale sono stati inoltre riconosciuti. Un capitolo viene dedicato all'uso del suolo e ai problemi connessi con la salvaguardia delle cenosi vegetali di maggiore interesse. Alla tipificazione della vegetazione ha fatto seguito il rilevamento cartografico della stessa, eseguito alla scala 1:25.000, che viene presentato alla scala 1:33.000. Alcuni schemi allegati alla carta permettono di meglio interpretare i rapporti dinamici tra le varie formazioni che costitui- scono le serie di vegetazione individuate. Vengono inoltre pubblicate la carta geologica e la carta della vegetazione Potenziale entrambe alla scala 1:200.000.
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