Celestino V e le origini del mito del Papa Angelico
2000; Carocci Editore; Volume: 41; Issue: 4 Linguagem: Italiano
ISSN
0039-3037
Autores Tópico(s)Renaissance and Early Modern Studies
Resumo1. Si legge spesso in esposizioni di carattere generale che l'elezione di Cele stino V nel 1294 concretizzo l'attesa di un papa angelico diffusa nella cri stianita. Attesa di carattere gioachimitico, quindi la figura millenaristica piu che escatologica, ma possiamo assumere anche questo secondo termine, nel senso della fine di una fase della storia del mondol avrebbe segnato il pas saggio tra il secondo ed il terzo status della storia dell'umanita, da quello del Figlio a quello dello Spirito. In questa linea si individuano ben prima del pon tificato di Pietro del Morrone i riferimenti ad una figura papale dal ruolo e dalle caratteristiche escatologiche: nelle opere di Gioacchino da Fiore, nelle correnti gioachimitiche del Duecento, soprattutto quella dei Francescani spi rituali, infine si fa particolare riferimento alle aspettative di Francesco Baco ne, che francescano era, ma non proprio spirituale. Questa visione storiografica si basa essenzialmente sugli studi, pubblicati in due sedi diverse ma sostanzialmente uguali, di Baethgen2, concepiti nei de cenni in cui gli storici tedeschi offrivano contributi importanti per la storia di Celestino V con il Seppelt, per la Chiesa spirituale con il Benz3, per i mo vimenti religiosi ed ancora il gioachimismo con il Grundmann4. Nella secon
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