Artigo Revisado por pares

Anomalies dentaires après chimiothérapie anticancéreuse

2001; Elsevier BV; Volume: 8; Issue: 7 Linguagem: Italiano

10.1016/s0929-693x(00)90312-9

ISSN

1769-664X

Autores

Laurent Nawrocki, Philippe Libersa, Anne Lambilliotte, F. Pichon, D Turck, Pierre Lafforgue, Libersa Jc,

Tópico(s)

Bone health and treatments

Resumo

In questo articolo viene illustrato il caso di un paziente sottoposto a chemioterapia all’età di tre anni per un linfoma non-Hodking. I linfomi sono tra i tumori maligni più frequenti nei bambini e negli adolescenti. I progressi terapeutici compiuti negli ultimi anni hanno permesso di aumentare la percentuale di sopravvivenza e di guarigione dei pazienti affetti da questo male; tuttavia la somministrazione di agenti chemioterapici determina inevitabilmente la comparsa di effetti collaterali a carico delle strutture che si stanno formando durante il periodo del trattamento, tra le quali anche gli elementi dentari permanenti. Nel 65% dei casi, i bambini sottoposti a chemioterapia sviluppano in seguito a essa anomalie dentali, quali ipoplasia dello smalto, discromie, microdonzia, mancato completamento della formazione delle radici e agenesie. Gli agenti chemioterapici possono interferire inoltre con l’eruzione dentaria inibendola.Nel caso descritto, come conseguenza della terapia, vi era microdonzia a carico degli elementi 17, 27, 37 e 47 e inclusione di 15 e 25. La risoluzione del caso ha reso necessario un trattamento combinato ortodontico-protesico, dettagliatamente descritto nell’articolo, sottolineando come, in questo tipo di pazienti più che in altri, il trattamento multidisciplinare sia fondamentale.The authors report the case of a three years old child submitted to chemoterapy for a non-Hodking lymphoma. Lymphoma is one of the malignancies that mostly affects children and adolescents. Therapeutic progress made in the last years has led to an increasing of the survival rate in patients affected by limphomas, however chemotherapeutic drugs inevitably cause collateral effects involving structures which develop during treatment time, such as permanent teeth. In 65% of the cases, children submitted to chemoterapy have developed dental anomalies, such as enamel hypoplasia, dyschromia, microdontia, root malformation and tooth agenesis. Moreover chemoterapeutic drugs can also inhibit tooth eruption.In the case reported in this article, 17, 27, 37 and 47 were hypoplastic and 15 and 25 were included following chemotherapy. The case was treated with a combined ortodonthic-protesic treatment, described in the article. In these patients a multidiscipinar treatment is often mandatory.

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