Sacra Rappresentazione e Autorappresentazione nel Giovanni e Paolo di Lorenzo il Magnifico
2008; Taylor & Francis; Volume: 26; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.1179/itc.2008.26.1.21
ISSN1559-0909
Autores Tópico(s)Renaissance Literature and Culture
ResumoLe circostanze storiche e l'ostilita dei Francescani avevano intaccato l'immagine di principe pio che Lorenzo il Magnifico era andato costruendosi. La Rappresentazione di Giovanni e Paolo , allestita da una confraternita di fanciulli l'anno prima della sua morte, ha come primo scopo quello di restaurare tale immagine presso il popolo fiorentino appoggiandosi alla predicazione di Girolamo Savonarola richiamato da poco a Firenze. I monologhi dei due imperatori romani, Costantino e Giuliano, messi in scena da Lorenzo il Magnifico costituiscono una specie di testamento con il quale il signore di Firenze intende far sapere che nella propria azione ha sempre posposto l'interesse privato a quello pubblico e che sul piano personale ha sempre riconosciuto la supremazia assoluta di Dio sul potere principesco e sulla gloria terrestre.
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