Lo Stoicismo di Erillo
1985; Brill; Volume: 30; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.1163/156852885x00183
ISSN1568-5284
Autores Tópico(s)Historical, Religious, and Philosophical Studies
ResumoLa dottrina di Erillo di Calcedonia stoico eterodosso, discepolo di Zenone, ha dato luogo ad interpretazioni controverse, non ancora sufficientemente chiarite.1 Alcune difficoltA interpretative, tuttavia, possono essere risolte, a mio avviso, se si considera la dottrina di Erillo sia alla luce dell dibattito svoltosi tra i discepoli di Zenone per una corretta interpretazione della filosofia del maestro, sia in relazione alla polemica gnoseologica, intercorsa tra Zenone ed Arcesilao, a cui tutti gli Stoici antichi presero parte. La posizione assunta dallo stesso Crisippo nel dibattito all'interno della scuola e nella polemica contro Arcesilao e di fondamentale importanza per capire ci6 che avvenne nella scuola stoica immediatamente dopo la morte di Zenone. Le fonti antiche parlano di abbandono degliscuola stoica da parte di Aristone, il quale avrebbe fondato una nuova scuola, e ritengono Erillo il fondatore di una setta, chiamata appunto degli Erillei.2 Ma mentre Cleante era ancora vivo, Crisippo and6 ad insegnare nel Liceo, senza essere accusato, per questo, di aver abbandonato la scuola stoica.3 Inoltre egli era in dissenso su moltissimi punti della dottrina di Zenone e di quella di Cleante.4 E poich6 egli era dotato di grandi capacita dialettiche, riusci non soltanto a trovare le dimonstrazioni capaci di sostenere le proprie tesi, ma anche le argomentazioni in grado di controbattere le obiezioni che Arcesilao aveva rivolta alla gnoseologia stoica. Da quel
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