Metaponto e il mito di Melanippe
2014; French School of Rome; Issue: 126–2 Linguagem: Italiano
10.4000/mefra.2263
ISSN1724-2134
AutoresMaria Paola Castiglioni, Claude Pouzadoux,
Tópico(s)Classical Antiquity Studies
ResumoLa costruzione di un discorso sulle origini si serve spesso del mito al fine di ancorare la nascita di un gruppo etnico o di una città in un passato lontano e giustificarne in questo modo un'anteriorità nell'occupazione del suolo rispetto ai nemici. In virtù della sua malleabilità, uno stesso mito può inoltre essere risemantizzato e adattato ad esigenze nuove. Uno degli esempi più emblematici di tale fenomeno si coglie nel mito di Melanippe, noto soprattutto da due tragedie perdute di Euripide. Questo contributo, dopo aver rintracciato la genesi beotica della leggenda, si interroga sulle ragioni dell'inserimento del personaggio di Metapontos, eponimo della colonia achea, e sul riempiego del mito nel contesto della rivalità tra Metaponto e Taranto. L'unica rappresentazione iconografica nota del mito, su un cratere apulo attribuito al Pittore dell'Oltretomba (330-320 a.C.), illustra infine la celebrazione delle antiche origini metapontine all'epoca della spedizione di Alessandro il Molosso.
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