Artigo Revisado por pares

Il Dominus Gaudentius e l'Antinoo Casali : alcuni aspetti della fine del paganesimo da una piccola domus sul Celio ?

1992; French School of Rome; Volume: 104; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.3406/mefr.1992.1779

ISSN

1724-2134

Autores

Giandomenico Spinola,

Tópico(s)

Ancient Mediterranean Archaeology and History

Resumo

Giandomenico Spinola, Il Dominus Gaudentius e l'Antinoo Casali : alcuni aspetti della fine del paganesimo da una piccola domus sul Celio?, p. 953-979. La presenza della famiglia dei Simmaci sembra aver influenzato fortemente la vita del quartiere sulla sommità del Celio. Il padrone di una domus di medie dimensioni, Gaudentius, risulta probabilmente essere un personaggio storicamente attestato, fedele amico del celebre Quintus Aurelius Symmachus e Vicarius Africae nel 409 d.C. La comune appartenenza alla fazione pagana potrebbe aver condizionato Gaudentius nel collocare la statua dell'Antinoo Casali sul fondo del triclinio della sua domus. Circa un secolo dopo, la presenza dei Simmaci nell'area è ancora documentata dal rinvenimento nella Basilica Hilariana di una coppa di vetro con dedica a Quintus Aurelius Memmius Symmachus Iunior e nella domus (v. retro) di Gaudentius di un mattone bollato forse appartenente alle figlinae del medesimo membro dei Simmaci (ucciso da Teodorico nel 525 d.C). Le interrelazioni esistenti tra i singoli elementi ripetono in scala minore gli avvenimenti che hanno caratterizzato il quadro storico-politico di Roma in età tardo-imperiale.

Referência(s)