Artigo Revisado por pares

Mycofloristic investigations in the geothermal area of Travale-Radicondoli (Tuscany, Central Italy)

1999; Taylor & Francis; Volume: 54; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.1080/00837792.1999.10670675

ISSN

2169-4060

Autores

Claudia Perini, Angela Laganà, Elena Salerni, Carla Barluzzi, Vincenzo De Dominicis,

Tópico(s)

Building materials and conservation

Resumo

Summary Mycofloristic investigations have been carried out in deciduous oak-woods in the geothermal area of Travale-Radicondoli (Tuscany, Central Italy). 235 fungal species (Ascomycota and Basidiomycota) have been identified during 3 observation years; some of these are uncommon or rare, some others have never been cited for the Province of Siena. From this study emerges that geothermal activity seems to be less polluting than other types of industries or power stations. L'energia geotermica ha un largo impiego in Toscana, dove sono presenti tre aree geotermiche: Larderello, Monte Amiata e Travale-Radicondoli. In quest'ultima area sono state effettuate numerose ricerche per valutare l'impatto delle emissioni geotermiche sui vari componenti dell'ecosistema. In questo contesto si inserisce il presente studio che è un primo contributo alla conoscenza della micoflora di querceti decidui situati in un'area sottoposta alle emissioni geotermiche. Nel corso di tre anni di osservazioni sono state rinvenute 235 specie fungine (Ascomycota e Basidiomycota);, diciassette risultano mai citate per la provincia di Siena e 8 sono non comuni o rare. Il numero di specie simbionti è più o meno equivalente a quello delle specie saprotrofe e ciò, secondo alcuni studi effettuati in centro-europa, sta ad indicare che la comunità fungina presenta una buona stabilità ectotrofica. Questo risultato rispecchia anche quanto riportato da altre ricerche, ovvero che le emissioni geotermiche sono poco inquinanti. Key words: central Italydeciduous oak-woodsgeothermal areamycofloraTuscany

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