Artigo Acesso aberto Revisado por pares

RESEÑA de : Jay Epp, Eldon. Junia : the first woman apostle. Minneapolis : Fortress, 2007

2007; National University of Distance Education; Issue: 19 Linguagem: Italiano

10.5944/etfii.19.2006.4472

ISSN

2340-1370

Autores

Ilaria Ramelli,

Tópico(s)

Christian Theology and Mission

Resumo

L'opera, comparsa per la prima volta nel 2005 ad opera di un competente studioso del NT, presidente della SBL nel 2003, co-fondatore della RBL e da ultimo docente di NT alla Harvard Divinity School, rappresenta un contributo di rilievo per l'esegesi biblica e per la storia della Chiesa delle origini 1 .Questo, infatti, ne è l'argomento: in Rm 167 'Iounian, nome citato accanto ad Andronico, con cui condivide la qualifica di eminente apostolo, se accentato 'Iouni/ an indica un nome femminile -'Iouni/ aj (m.) non è attestato-, se 'Iounia= n maschile: ora, i più antichi mss.greci accentati attestano la prima forma, mai la seconda 2 ; la Patristica, fino al tardo Medioevo, intende Giunia come donna; tutte le traduzioni antiche, dalla Vetus Latina alla Vulgata, dal copto sahidico e bohairico alle versioni siriache, non lasciano mai pensare ad una resa al maschile.Inoltre, dal punto di vista onomastico, Junia è ampiamente attestato in latino, mentre manca qualsiasi attestazione di un Junias o Junianus.L'unica spiegazione per la comparsa di un nome maschile fantasma in luogo del femminile, a partire dall'ed.Nestle nel 1927, e poi nelle traduzioni, ma già in quella di Lutero, parrebbe consistere nel presupposto che una donna non potesse essere un apostolo.

Referência(s)