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Effetto Dell'Irradiamento con Raggi X di Semi di Arabidopsis Thaliana (L.) Heinh

1963; University of Florence; Volume: 16; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.1080/00087114.1963.10796088

2165-5391

Marcello Buiatti, C. Lorenzoni,

Light effects on plants

RIASSUNTOSono stati studiati gli effetti in prima generazione dell'irradiamento con raggi X alle dosi di 20-40-80 Kr di semi quiescenti di Arabidopsis thaliana (L.) Heinh. Sono stati analizzati i seguenti caratteri: germinabilità, sopravvivenza alla fioritura, lunghezza delle radici primarie al 7° giorno dall'inizio della germinazione, numero di radici secondarie al 13° giorno dall'inizio della germinazione, data di comparsa dell'infiorescenza, numero di giorni dall'inizio della germinazione alla fioritura, percentuale eli fioritura al 19° giorno dall'inizio della germinazione, altezza delle piante alla raccolta, numero di ramificazioni primarie alla raccolta, numero di silique fertili per pianta, numero eli semi per pianta.Un esame delle medie e della variabilità relative ai caratteri presi in esame ha messo in evidenza una azione depressiva sulle medie della dose più alta; le dosi minori non hanno mostrato effetto elepressivo, anzi in un caso si è verificata una azione di stimolo.Le varianze sono risultate più basse nei materiali trattati che nei controlli per i caratteri rilevati ai primi stadi di sviluppo (lunghezza delle radici, numero di radici secondarie) maggiori per caratteri analizzati in stadi successivi. A spiegazione di quest'ultimo fenomeno si propane una ipotesi di lavoro secondo la quale viene supposta l'esistenza di un equilibrio dinamico ontogenetico fra l'effetto dovuto alla presenza, nei materiali trattati, di un forte danno fisiologico e di aberrazioni cromosomiche (che tenderebbe ad aumentare la variabilità) e quello derivante dalla induzione di eterozigosi (che invece abbasserebbe la variabilità per fenomeni di omeostasi genetica).