Le alterazioni elettrocardiografiche espressione di cardiotossicità
2011; Medknow; Volume: 21; Issue: 2 Linguagem: Italiano
10.1016/j.jcecho.2011.04.002
ISSN2347-193X
AutoresMaria Cristina Lombari, Carlo G. Tocchetti, Carmela Coppola, Angelo Boccia, Nicola Maurea,
Tópico(s)Chemotherapy-induced organ toxicity mitigation
ResumoRiassunto Con il moltiplicarsi dei farmaci e delle strategie terapeutiche nella cura delle malattie oncologiche, assumono sempre maggiore importanza il riconoscimento precoce e il trattamento dei frequenti effetti cardiotossici a essi associati. Accanto alla disfunzione ventricolare sinistra, importanti sono gli effetti collaterali aritmici dei trattamenti antineoplastici. In particolare, i pazienti oncologici sono particolarmente esposti al prolungamento dell’intervallo QT. Questo perche il paziente oncologico nella sua complessita presenta spesso concomitanti fattori di rischio, quali alterazioni elettrolitiche dovute a disidratazione, vomito o diarrea, altre patologie cardiovascolari, disfunzioni renali o epatiche, assunzione di altri farmaci noti per indurre un allungamento del QT.
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