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Il complesso di Biscutella laevigata L. (Cruciferae) in Italia

1997; Taylor & Francis; Volume: 52; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.1080/00837792.1997.10670634

2169-4060

Mauro Raffaelli, Lucilla Baldoin,

Powdery Mildew Fungal Diseases

Riassunto Attraverso l'esame di popolazioni naturali e di campioni d'erbario è stato compiuto uno studio sulla variabilità del complesso di Biscutella laevigita s. 1. in Italia. Su base morfologica e cariologica sono state evidenziate nel complesso in questione due entità di rango specifico: Biscutella laevigata L., tetraploide (2n = 36), ad ampia distribuzione in Italia e B. prealpina, sp. nov, diploide (2n = 18), presente sulle Prealpi vicentine e sui Monti Lessini. Sul piano morfologico B. prealpina si distingue da B. laevigata per i fusti sottili, gracili, prostrato-ascendenti e sinuosi, per le foglie oblanceolate, lungamente ristrette nei due terzi posteriori, sempre glabre e molto strette (0,3–0,7 cm) in rapporto alla loro lunghezza (7–16 cm). All'interno di B. laevigata L. sono state riconosciute cinque entità sottospecifiche, la cui differenziazione è stata possibile utilizzando oltre che i caratteri morfologici anche caratteristiche di tipo fenologico, ecologico e corologico peculiari di ognuna di queste. La subsp. laevigata è quella a più ampia distribuzione e dotata di maggiore plasticità morfologica, fenologica ed ecologica; essa è abbondantemente distribuita sulle Alpi, Prealpi e lungo l'Appennino fino al Pollino, da 300 a 2300 m s.l.m. La subsp. ossolana, subsp. nov., è un'entita di alta quota a fioritura tardo-estiva, frequente fra 1700–2400 m nell'Alta Val Formazza (Piemonte); sul piano morfologico si distingue per la taglia modesta, per le foglie spatolate, erbacee, generalmente glabre e per i petali grandi (7 mm ca.). La subsp. hispidissima, stat. nov., a fioritura primaverile, è localizzata in Val Rosandra (Trieste) su substrato detritico calcareo, a quote modeste, 100–200 m s.l.m.; si caratterizza per la porzione basale legnosetta e con residui dei fusti degli anni prededenti, per i peli fortemente rigidi e per la dentatura regolare di molte delle foglie basali. La subsp. lucida (Balbis ex DC.) Mach.-Laur., entità di bassa quota (200–700 m) a fioritura primaverile, è presente in Trentino (Valle del Sarca, Val di Ledro e Val d'Ampola) e in Veneto (Monti Lessini); sul piano morfologico si caratterizza per i fusti elevati, per le foglie basali grandi (lunghe fino a 23 cm), glabre almeno da giovani e verdi lucenti e per i petali grandi (6–7 mm). La subsp. prinzerae, subsp. nov., è localizzata sulle ofioliti del preappennino Parmense (M.te Prinzera, M.te Bardone, Roccaprebalza), a 300–500 m. s.l.m.; fiorisce a primavera e si caratterizza per la porzione basale indurita, legnosetta, e per i rami fioriferi patenti e contorti. La subsp. australis, subsp. nov., entità di media altitudine (900–1300 m), frequente su molte montagne abruzzesi; fiorisce in estate e si caratterizza per la taglia robusta e per le foglie basali spesso fortemente dentate, talora pennatopartite, fittamente peloso-ispide. On the basis of morphological and karyological features two species may be recognized in the Biscutella laevigata s.l. complex in Italy: Biscutella laevigata L., tetraploid (2n = 36), widely distributed in north, central and south Italy and B. prealpina sp. nov., diploid (2n = 18), growing in the Prealps near Vicenza (Recoaro) and in the Lessini Mounts (Veneto). B. prealpina differs from B. laevigata in its erect-patent, slender and twisted stem and glabrous oblanceolate leaves, strongly narrowed towards the base, wide hardly 0,3–0,7 cm in respect to a length of 7–16 cm. Within B. laevigata L. five subspecies have been recognized, based on morphological characters and different phenological, ecological and chorological features. Subsp laevigata, with the widest morphological and ecological plasticity, occurs in the Alps, Prealps and Apennines, from 300 to 2300 m, extending southwards to Mt. Pollino (Calabria). Subsp. ossolana, subsp. nov., grows at high altitudes (1700–2400 m) in the high Formazza Valley (Piedmont); it is characterized by a late-summer flowering period and short stems up to 25 cm, by herbaceous, thin spathulate leaves, glabrous or with a few marginal hairs, and large petals (7 mm). Subsp. hispidissima, stat nov., occurs on the detritic calcareous rocks in the Rosandra Valley (near Trieste), at low altitudes (100–200 m); it is characterized by a spring flowering period, an hardened woody basal stock bearing the remains of previous stems, and basal leaves regularly toothed, covered with strong rigid hairs. Subsp. lucida, grows in the Sarca, Ledro, Ampola Valleys (Trentino) and in the Lessini Mounts (Veneto), at an altitude of 200–700 m; it is characterized by a spring flowering period, elongated stems, up to 60 cm, large basal leaves, up to 23 x 3,5 cm (totally glabrous when young, later with a sparse hairiness) showing a green-shining surface, and by large petals (6–7 mm). Subsp. prinzerae, subsp. nov., occurs on the ophiolitic ground of the Parmese pre-Apennine (Mt. Prinzera, Mt. Bardone, Roccaprebalza), at an altitude of 300–500 m; it is characterized by a spring flowering period and a short basal woody stock bearing 2–3 erect stems with patent and sinuose flowering branches. Subsp. australis, subsp. nov., is widespread over many areas of Abruzzo, from 900 to 1300 m; it is characterized by a summer flowering period, elongated stems, up to 50 cm, and basal leaves, deeply toothed or pinnatilobed, with a dense and hispid hairiness. Key words: Biscutella laevigata Biscutella prealpina chorology Cruciferae taxonomy