Sui problemi determinati risolubili colla riga e col compasso (Estratto da una Lettera al Prof. F.Enriques)
1904; Springer Science+Business Media; Volume: 18; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.1007/bf03014102
ISSN1973-4409
Autores ResumoElla ricordeHt che l'anno scorso, parlando insieme del bel teorema enunciato da D~SCAItTES e dimostrato da S~tITrI *), concemente la possibilita di risolvere r riga e col compasso ogni problema determinato di 3 ~ o di 4 ~ grado, appena sia tracciato sul foglio del disegno un arco, comunque piccolo, di una conica (che non sia un circolo), osservammo come sarebbe stato opportuno stabilire, con mezzi elementari, una pro-priet~t analoga, che si prevedeva valesse pei problemi di 2 ~ grado, e, pi~ in generale, per quelli risolubili colla riga e col compasso ; dei quali Ella discorre nel ~ 74 delle Sue Le~ioni di Geometria proiettiva **).Ora, nel preparare una raccolta di problemi di Geometria proiettiva, che tra pochi giorni licenzier6 alle stampe, ho ripensato alla co'sa ed ho stabilito facilmente che ogni problema determinato risolubile colla riga e col compasso, si pub risolvere coll'uso della riga e di un arco di circolo, di dato centro, tracciato sul foglio del disegno.Prima di esporle la dimostrazione di questo teorema, gliene deli-neer6 in poche parole il concetto.Ogni problema di 2 ~ grado si pu6 ridurre con proiezioni e sezioni *) Cfr.
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