Artigo Acesso aberto

Apparato reometrico a massima deviazione

1882; Italian Physical Society; Volume: 12; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.1007/bf02812575

ISSN

1827-6121

Autores

Giuseppe Basso,

Tópico(s)

Robotics and Sensor-Based Localization

Resumo

Gli importanti progressi the nel tempo dell'elettrologia si fecero in questi ultimi anni, ed in partieolare r invenzioae delle macehine dinamoeletLriche, rendono in molti easi eeonomieamente utile la mutua trasformazione delle eaergie elet~riea, mec.eaniea, termica e chimica.Per eonseguenza la determinazione degli elementi cho influiscono sulla produzione o sulla distribuziono delia energia elettrica, e fra le altre cose, la misura dell'intensite delle correnti elet~riche, d~nno luogo a problemi sperimentali la cui risoluzione viene rieereata, non pill solamente nel laboratorio del fisico, ma eziandio nell' oftieina dell'indush'iale.Di qui la neeessiti~ di eereare proeedimenti applicabili allo studio delle eorrenti eletLriehe di no~evole intensita, e dai quail si esiga non tanto somme precisione di misure, quanto la sam-plieiti~ e la speditezza del/e operazioni.Per cib the riguarda la valutazioae dell'intensit~ delle correnti, parecchi nuovi apparati vennero proposti di reeente; basterh citare gli elettrodinamometri di Werner Siemens e di Walter-N-Hill (~), il galvanometro a spine di pesce di Marcel Deprez (') ed infine la bussola senza resistenza di Terquem e Damien (~).Ore; a me non parve inutilo eercare se, per la facile misura \ dell' intensifft delle correnti elettriche alquanto poderose, non si potesse trarre partite da un fenemeno di elettrodinamiea relative ella massima deviazione di un solenoide sot~o 1' azione delia corrente; fenomene da me studiato sotto l'aspetto toorieo in un recente lavoro (~).Percib precurai innanzi tutto di immaginare

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