Sebastiano del Piombo e la Pietà di Ubeda fra narrazione e devozione
2012; Taylor & Francis; Volume: 81; Issue: 4 Linguagem: Italiano
10.1080/00233609.2012.731430
ISSN1651-2294
Autores Tópico(s)Libraries, Manuscripts, and Books
ResumoClick to increase image sizeClick to decrease image size Notes 1. L'opera si conserva formalmente a Siviglia, Fondacion Casa Ducal de Medinaceli, (in deposito a Madrid, Museo del Prado) 2. G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue, insino ai tempi nostri, Lorenzo Torrentino, Firenze 1550. 3. G. Campori, Sebastiano del Piombo e Ferrante Gonzaga, in »Atti e memorie delle Deputazioni per gli studi di storia patria per le provincie di Modena e Parma«, II, 1864, pp. 193–98. 4. La storia dell'opera è nota ed è dettagliatamente riassunta da Roberto Contini nella scheda del catalogo della mostra Sebastiano del Piombo (1485–1547), Federico Motta Editore, Milano 2008, pp. 240–241, con bibliografia. 5. Per la trascrizione completa del testo della lettera si veda M. Hirst, Sebastiano's Pietà for the Comendador Mayor in »The Burlington Magazine«, 114, 1972, pp. 585–595: 587. 6. P. Bembo, Delle lettere da diversi Re e Principi et Cardinali e altri uomini dotti a Mons. Pietro Bembo scritte, (ristampa anastatica dell'ed. Sansovino, 1560) a cura di D. Perocco, Ferrara 1985. La lettera è citata in P. Paschini, Tre ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Edizioni liturgiche, Roma 1945, p. 102.; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981. Sugli aspetti della tecnica e sull'uso del supporto in ardesia cfr. M. Bona Castellotti, (a cura di) Pietra dipinta. Tesori nascosti del ‘500 e del ‘600 da una collezione privata milanese, Catalogo della mostra, Milano 2000; F. Fernetti, Verso un censimento dei dipinti Cinquecenteschi su pietra o lavagna, in Sebastiano del Piombo e la Cappella Borgherini nel contesto della pittura rinascimentale, a cura di S. A.Esteban, B. Marocchini, e C. Seccaroni, Nardini Editore, Firenze, 2010, pp. 54–57; A. Cerasuolo, »Un nuovo modo di colorire in pietra«.Vasari e la fortuna dell'invenzione di Sebastiano, in Sebastiano del Piombo e la Cappella Borgherini, cit., pp. 47–53.Cfr. in proposito per la sperimentazione di Sebastiano su supporti quali l'ardesia in rapporto al dibattito sul paragone delle arti particolarmente attivo in quegli anni C. Barbieri, »Tu che lo stile con mirabil cura pareggi col martello«. Fortune e sfortune di Sebastiano in C. Barbieri, E. Parlato , S. Rinaldi, La Pietà di Sebastiano a Viterbo. Storia e tecniche a confronto, Nuova Argos, Roma, 2009, pp. 50–65. Sul contesto politico culturale al tempo di Clemente VII cfr. The pontificate of Clement VII: history, politics, culture, a cura di K. Gouwens, S. E. Reiss, S. Ekress, Aldershot, Ashgate 2005. 7. L. Battista Alberti, Della pittura, (1435), a cura di Luigi Malle, La Nuova Italia, Firenze 1936. 8. Sull'autografia del disegno e il dibattito che ne è nato nei primi decenni del Novecento cfr. E. Panofsky, Die Pietà von Ubeda: Ein kleiner Beitrag zur Lösung der Sebastianofrage in Festschrift fur Jülius Schlosser zum 60. Geburstage, Zurich 1927, pp. 150–161. M. Hirst, Michelangelo and his Drawings, New Haven-London 1988; M. Hirst, Michelangelo. I disegni, Torino 1993; C. Hugh Smith Michelangelo Drawings, 1992; P. Joannides, Michel Ange, élèves et copistes, Paris 2003 9. E. Panofsky, Imago pietatis. Ein Beitragur Typengeschichte des »Schmerzensmanns« und der »Maria Mediatrix«, in Festschrift fűr Max J. Friedländer zum 60. Geburstag, Leipzig 1927, pp. 261–308. S. Ringbom, Icon to Narrative,The Rise of the dramatic Close-up in 15 th century Devotional Painting, Abo 1965; H. Belting L'arte e il suo pubblico. Funzione e forme delle antiche immagini della passione (1981), Bologna 1986. 10. V. Birke -J. Kertesz, Die italienischen Zeichnungen der Albertina Generalverzeichnis, Wien, Kőln,Weimar, 1992, n.120; M. Hirst, Michelangelo, cit., pp. 44–45. 11. M. Bianco-V. Romani, Vittoria Colonna e Michelangelo, in Vittoria Colonna e Michelangelo a cura di Pina Ragionieri, Firenze 2005. pp. 145–191. 12. Prediche nove predicate dal reverendo Padre frate Bernardino Occhino senese generale dell'Ordine di Frati Cappuccini nella inclita città di Vinegia 1539. Venezia, Niccolò d'Aristotele da Ferrara detto il Zoppino, 1541 13. L'immagine di Cristo: dall' Acheropita alla mano dell'artista, a cura di C. L.Frommel e G. Wolf, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2006; con bibliografia; Il volto di Cristo, Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di Giovanni Morello; Gerhard Wolf, Milano Electa, 2000. 14. Nicola Cusano, De visione Dei sive de icona, 1453 (La visione di Dio, Bologna 1998) 15. G. Caravale, Sulle tracce dell'eresia. Ambrogio Catarino Politi (1484–1553), Firenze, Olschki (Studi e testi per la storia religiosa del Cinquecento, 14), 2007 16. L. Lippomano, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi cattolici, Venezia, Domenico Zio,1553. 17. G. Scavizzi The controversy on images from Calvin to Baronius , New York, Lang, 1992 18. Cfr. F. Saracino, Cristo a Venezia. Pittura e cristologia nel Rinascimento, Marietti, Genova, 2007, pp. 267–293 19. M. Calì, Da Michelangelo all'Escorial: Momenti del dibattito religioso nell'arte del Cinquecento, Torino, Einaudi 1980 ; A. Nagel, Michelangelo and the Reform of Art, Cambridge University Press, 2000, p. 263, n. 25 20. H. Keniston, Francisco de Los Cobos, Pittsburg 1957. Cfr. M. Falomir, Sebastiano e il gusto spagnolo, in Sebastiano del Piombo, cit. pp. 67–71. P. Baker-Bates, Sebastiano del Piombo's Ubeda »Pietà« : between Italy and Spain, in Art, site and spectacle, studies in early modern visual culture / ed. by David R. Marshall. – Victoria: The Fine Arts Network,»Melbourne Art Journal«, 2007, p. 34–43. L'Autore connette il carattere devozionale dei dipinti cristologici di Sebastiano alla incidenza spagnola, come anche all'esperienza del Sacco di Roma vissuta dall'artista nel secondo decennio del Cinquecento.
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