Artigo Revisado por pares

Cambiamenti climatici e foreste: indagini dendroecologiche nelle Ande cilene centro meridionali

2008; Linguagem: Italiano

10.4129/ifm.2008.5.02

ISSN

2036-3494

Autores

Marco Marchetti, Claudia Cocozza, Bruno Lasserre, Fabio Lombardi, Roberto Tognetti,

Tópico(s)

Plant Water Relations and Carbon Dynamics

Resumo

L’Universita degli Studi del Molise, nell’ambito del Progetto di Internazionalizzazione del MIUR Ciclo del Carbonio ed altri gas serra in ecosistemi forestali, naturali ed artificiali dell’America Latina: analisi preliminare, studio di fattibilita e comparazione con ecosistemi italiani, ha effettuato una spedizione in Cile, nello scorso febbraio 2008, per intensificare la cooperazione scientifica con partner accademici cileni ed argentini, realizzando campionamenti in ambito forestale lungo un transetto latitudinale nel territorio cileno. L’esplorazione ha avuto inizio dall’estremo sud del Cile, in Terra del Fuoco, presso il Parco Etnobotanico di Omora. In tale realta sono stati individuati popolamenti forestali vetusti a prevalenza di Nothofagus betuloides (coigue), dove sono stati effettuati campionamenti dendro-cronologici su piante vive e sul legno morto in stadi decompositivi differenti, con l’obiettivo di valutare la progressione temporale della decomposizione. Successivamente, la spedizione ha fatto tappa presso il Parco Nazionale di Torres del Paine, dove sono stati effettuati carotaggi dendrocronologici, continuando poi le attivita di campionamento verso nord, nell’ambito di tre aree vulcaniche disposte a ridosso della Cordigliera delle Ande:Villarica, Lonquimay e Chillan. Tali campionamenti permetteranno di studiare gli effetti delle eruzioni sui tassi d’accrescimento della vegetazione arborea e sull’efficienza fotosintetica in condizioni atmosferiche non ordinarie, ipotizzando forti cambiamenti climatici su scala locale relativi agli anni successivi alle eruzioni. Le analisi in corso hanno gia evidenziato una riduzione degli accrescimenti arborei negli anni successivi alle eruzioni, probabilmente a causa della riduzione della temperatura dell’aria e dell’incremento dell’umidita atmosferica indotto dai vapori e dalle ceneri emesse. La spedizione effettuata ha evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale, che puo consentire il confronto con aree forestali remote, talvolta caratterizzate da condizioni di maggiore naturalita rispetto a quelle europee e mediterranee.

Referência(s)
Altmetric
PlumX