Artigo Revisado por pares

Il ruolo dell'infinito nel primo libro della scienza della logica di Georg Friedrich Hegel

2014; FrancoAngeli; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.3280/epis2013-002007

ISSN

1825-652X

Autores

Pietro Ursino,

Tópico(s)

Philosophy and Historical Thought

Resumo

L’autore indaga l’uso che G.F. Hegel fa dell’infinito nel primo libro della Scienza della Logica. Si inizia col trattare la usuale classificazione dell’infinito come buono e cattivo infinito. Nel seguito dell’articolo ogni differente modalita viene paragonata con la concezione che di esso hanno diversi altri autori, filosofi e matematici, dal XVII al XIX secolo. In particolare l’autore si concentra sul modo attraverso cui l’infinito sorge come diretta emanazione delle consuete categorie concettuali hegeliane: Qualita, Quantita e Misura. Piu precisamente, egli stabilisce una corrispondenza tra i concetti sopra citati ed i tipi di infiniti che da essi sorgono. L’ultima sezione e invece interamente dedicata alla esplorazione del significato che sottende il ragionamento infinito del Calcolo Differenziale, inteso in una prospettiva hegeliana.

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