Artigo Revisado por pares

Un democristiano italiano tra ebrei e arabi: il viaggio di Celeste Bastianetto in Israele nel giugno 1948

2011; FrancoAngeli; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.3280/mon2011-002001

ISSN

1972-4853

Autores

Paolo Zanini,

Tópico(s)

Historical and Environmental Studies

Resumo

Il saggio ricostruisce il viaggio in Israele del senatore democristiano Celeste Bastianetto, avvenuto nel giugno 1948, mentre era ancora in corso la prima guerra arabo-israeliana. Egli giunse in Palestina come inviato del , ma la sua presenza assunse immediatamente maggiore rilievo di quella di un normale giornalista. Ebbe, infatti, importanti contatti sia con gli ambienti politici israeliani, sia con i religiosi cattolici presenti in Terra Santa. La sua missione, da un lato rappresentň uno dei primi tentativi di presa di contatto italiana con il governo e i circoli dirigenti d'Israele, dall'altro fu una delle primissime inchieste sulla presenza cattolica nella regione, all'indomani della guerra e dell'esodo delle popolazioni arabe. Bastianetto, che era in diretto contatto con la Segreteria di Stato vaticana, capě come il principale problema per l'avvenire del cristianesimo nella regione non consistesse nella tutela dei Luoghi Santi, ma nella necessitŕ di preservare una presenza cristiana che era stata indebolita e dispersa dalla guerra. Tale vicenda, dunque, riguarda tanto i rapporti bilaterali tra Italia e Israele quanto il piů complesso problema dei cattolici in Terra Santa.

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