Le trattative di pace del 203-201 a.c.: Scipione e il Senato
2013; Volume: 24; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.3406/ccgg.2013.1791
ISSN2117-5624
Autores Tópico(s)Historical and Religious Studies of Rome
ResumoL’articolo si propone di analizzare le trattative di pace che posero fine alla seconda guerra punica, con particolare riferimento all’aspetto politico-istituzionale e alla posizione assunta da Scipione in Africa negli ultimi anni di guerra. Gli studiosi hanno generalmente sostenuto che Scipione godette di una grande libertà d’azione in Africa, frutto sia del suo prestigio militare, sia della forte incidenza politica della fazione a lui favorevole in Senato, scegliendo in questo caso di fare affidamento sulla narrazione di Livio per colmare le lacune lasciate dal frammentario resoconto di Polibio. In queste pagine si cercherà di dimostrare la debolezza di questa ricostruzione : in primo luogo, evidenziando i notevoli punti di disaccordo tra il testo di Polibio e quello dello storico latino ; in secondo luogo, riabilitando la versione di Appiano, considerata come quella più adatta a completare il quadro degli eventi. Di conseguenza, basandosi su una nuova ricostruzione letteraria, si proporrà una diversa interpretazione dei rapporti politici che intercorsero tra Scipione e il Senato.
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