Word and Drama in Dante. Essays on the "Divina Commedia"
1994; Cambridge University Press; Volume: 15; Issue: 1-2 Linguagem: Italiano
10.33137/q.i..v15i1-2.10281
ISSN2293-7382
AutoresJohn C. Barnes, J. Richards Petrie, Antonio Franceschetti,
Tópico(s)Renaissance Literature and Culture
ResumoIl ventiduesimo tomo delle Letture Classensi è dedicato interamente al Fiore: otto dantisti che operano in Gran Bretagna e in Irlanda si sono assunti U compito di esamina- rne i 232 sonetti in una serie di lezioni tenute aUa Biblioteca Classense nella primavera del 1992.Apre il discorso (sonetti 1-30) Z. G. Barariski, il quale sonolinea la genialità di Duranteche si dimostra "un esperto operatore culturale" (34)nel "riconoscere le possibilità narrative del sonetto" (31); J. Took (sonetti 31-60) affronta il problema del modo in cui l'autore italiano leggeva e interpretava il plurivalente originale francese; P. Armour (sonetti 61-90) si sofferma sulle riduzioni rispetto al testo del Roman de la Rose e suUe somiglianze con scrittori italiani dell'ambiente culttrrale toscano della fine del Duecento (con Brunetto Latini, con Cecco Angiolieri e con Dante in particolare); P.Hainsworth (sonetti 91-120) mette in rilievo la "morale. . .piccolo borghese" (89) dei discorsi di Falsembiante, soprattutto in vista di una possibile, o impossibile, paternità
Referência(s)