Eserina e fatica muscolare
1938; UNIVERSIDADE DE SÃO PAULO; Volume: 22; Issue: 65 Linguagem: Italiano
10.11606/issn.1679-9836.v22i65p104-111
ISSN1679-9836
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Resumodi BERGAMI hanno portato contributi importantissimi alia dottrina delia trasmissione chimica dell'eccitamento dal nervo ai muscolo striato, nei mammiferi secondo Ia quale dottrina Io stimolo alia contrazione si determinerebbe per Ia liberazione di acetilcolina a livello delia giunzione neuromuscolare.BROWN dimostrò che una piccolissima dose di questa sostanza introdotta direttamente nei vasi sanguiferi vuoti di un muscolo scheletrico normale di mammifero ne provoca una rápida contrazione, che, analizzata nelle sue manifestazioni elettriche, si è rivelata come un breve tétano asincrono e non come una contrattura; fu purê dimostrato che 1'eserina rinforza Ia contrazione di un muscolo volontario di mammifero in risposta ad uno stimolo massimale, effetto che BROWN attribui all'azione inibitrice esercitata dali'eserina sulla colinesterasi dei tessuti e dei sangue.L' acetilcolina liberata da un impulso nervoso verrebbe conservata dall'eserina in quantità sufficiente perchè Ia placca motrice delia fibra muscolare possa ríspondere continuamente alio stimolo durante Ia successione di molti periodi refrattari.Alcune particolarítà suirinfluenza dell'eserina sulla funzione muscolare furono poi studiate da
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