Artigo Acesso aberto Revisado por pares

Soprannomi nella parlata veneta di Pirana

1971; Ljubljana University Press, Faculty of Arts; Volume: 11; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.4312/linguistica.11.1.85-92

ISSN

2350-420X

Autores

Mitja Skubic,

Tópico(s)

Medieval European Literature and History

Resumo

Mettere un soprannomme a una persona è un costume generale: come se nome e cognome non bastassero per individuarla. A Pirano, poi, questa usanza è costante sia che il soprannome continui ad esistere accanto al cognome sia che esso si sostituisca al cognome assurnendone la funzione.l Quest'uso risulta, del resto, comprensibile se teniamo presente che molte famiglie piranesi portavano lo stesso cognome e il soprannome era quindi il mezzo per distinguerle tra di loro; i Viezzoli, ad es., erano Viezzoli-Baldini, -Dardi, -Lepo, -Mordadel, -Napoli, -Scagazo, -Inlaponta, eoc., e i Fonda erano Fonda-Barboio, -Bebo, -Ciupa, -Gazeta, -Masuco, -Petito, -Sbrisa, ecc.

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