Frammenti di dolore: violenza razziale-etnica nel cinema brasiliano durante la fase finale della dittatura militare (1979-1985)
2015; Diacronie; Issue: N° 24, 4 Linguagem: Italiano
10.4000/diacronie.3745
ISSN2038-0925
AutoresPedro Vinicius Asterito Lapera,
Tópico(s)Memory, Trauma, and Testimony
ResumoQuesto articolo intende affrontare il tema della circolazione delle memorie della violenza razziale ed etnica attuate dalla dittatura civile-militare, che cominciarono a essere diffuse durante la fase di distensione della dittatura. Con l’allentamento parziale delle istituzioni deputate al controllo e alla repressione politica, varie memorie dei gruppi oggetto di persecuzione poterono ottenere spazio pubblico. L’analisi sarà incentrata su tre pellicole: O Homem que virou suco (João Batista de Andrade, 1980), Mato eles? (Sérgio Bianchi, 1982) e O Dia em que Dorival encarou a guarda (Jorge Furtado e José Pedro Goulart, 1985). Le questioni che orientano questo articolo sono: in che modo la memoria collettiva viene stimolata dalle narrazioni di questi film, che rappresentano episodi di dolore? In che modo le istituzioni statali avallarono queste pellicole?
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