Gli excusati nelle provincie italiane soggette all'Impero d'Oriente
1956; Cambridge University Press; Volume: 24; Linguagem: Italiano
10.1017/s0068246200006760
ISSN2045-239X
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ResumoChi, per il primo, s'occupo del problema offerto dagli excusati pugliesi e dello ἑξκονσατικίον che su di essi gravava fu, se non erro, il Beltrani nella sua memoria intitolata, Documenti Longobardi e Greci dell'Italia meridionale . Fra questi pubblicò una sentenza data nell'anno 1054 da Argiro duca e principe d'ltalia, per decidere una lite insorta fra tali Romualdo figlio d'un altro Romualdo, Niso e Rufo figli di Landenolfo, da un lato, e Sasso figlio di Pietro, dall'altro, che i primi pretendevano fosse loro escusato. Il processo ci offre uno svolgimento tutto longobardo: infatti, poiché gli attori non avevano alcun documento che attestasse l'asserita condizione di Sasso, Argiro ordinò a quest'ultimo di prestare insieme a dodici congiuratori, il giuramento purgatorio e quegli lo prestò, attestando di non avere mai dato agli attori lo ἐξκονσατικίον. In seguito a tale giuramento, Argiro emise una sentenza favorevole pienamente al convenuto.
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