Scilla Autumnalis L.: Biotipi 2n, 4n, 6n e Loro Distribuzione Geografica
1957; University of Florence; Volume: 10; Issue: 1 Linguagem: Italiano
10.1080/00087114.1957.10797614
ISSN2165-5391
Autores Tópico(s)Chromosomal and Genetic Variations
ResumoRIASSUNTO1. L'autore riferisce i risultati relativi alla poliploidia in Scilla autumnalis L. ed alla distribuzione geografica dei differenti biotipi.2. La diploidia, 2n = 14, caratterizza le piante aventi la seguente provenienza: a) Marocco: Ain Sebaa; b) Algeria: Bône; c) Tunisia: Tunisi; d) Turchia: Istambul; e) Spagna: Serra Morena; f) Italia: Sicilia (Scicli); g) Italia: Sicilia (Catania).Biotipi diploidi erano stati precedentemente segnalati per l'Algeria (Bône) dall'autore (BATTAGLIA, 1952b).3. La tetraploidia, 4n = 28, caratterizza le piante aventi la seguente provenienza: a) Italia: Puglie (Martina Franca, Nardò); b) Italia: Lazio (Tivoli); c) Italia: Marche (Pesaro); d) Italia: Emilia (Romagna: Scardavilla); e) Italia: Toscana (S. Giuliano, Verruca, S. Rossore in prov. di Pisa); f) Italia: Liguria (S. Giuseppe Cairo in prov. di Savona); g) Italia: Trentino (Rovereto); h) Italia: Venezia Giulia (Trieste); i) Francia: Cannet des Maures; Cahors); l) Spagna: Isole Baleari (Maiorca); m) Portogallo: Lisbona, Coimbra, Saçavem.Biotipi tetraploidi erano stati precedentemente segnalati per la Sardegna da MARTINOLI (1949).4. La esaploidia, 6n = 42, caratterizza le piante provenienti dall'Orto Botanico di Trieste. L'origine di tali piante è stata considerata dall'autore quale « non sicura » ed il reperto privo di valore fitogeografico. Biotipi esaploidi erano stati precedentemente segnalati per l'Inghilterra dalla MAUDE (1939, 1940).5. Viene discusso il significato della variazione interomologa e della variazione intra-cariotipica (BATTAGLIA, 1957) dei sopracitati biotipi.6. Il complesso dei dati viene discusso dal punto di vista tassonomico.
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