Flora vascolare e vegetazione della Riserva Naturale Regionale “Foce del Fiume Crati” (Calabria, Italia meridionale)
2007; Taylor & Francis; Volume: 62; Issue: 2 Linguagem: Italiano
10.1080/00837792.2007.10670821
ISSN2169-4060
AutoresGiovanni Maiorca, Giovanni Spampinato, Alessandro Crisafulli, P. Cameriere,
Tópico(s)Plant Ecology and Taxonomy Studies
ResumoRiassunto Sono presentati i risultati di uno studio sulla flora e sulla vegetazione effettuato nella Riserva Naturale della Foce del Crati, zona umida caratterizzata da una notevole biodiversità, minacciata dalla presenza di attività agricole e pastorali condotte irrazionalmente e dall'espansione di complessi turistici edificati proprio a contatto con le cenosi costiere più sensibili all'antropizzazione. La flora, costituita soprattutto da elementi mediterranei, consiste di 482 taxa, comprendenti 15 specie nuove per la Calabria e 18 specie inserite nelle Liste Rosse regionali. Notevole risulta la presenza di specie sinantropiche. La vegetazione è rappresentata dalle fitocenosi della geoserie psammofila litoranea, da quelle tipiche delle paludi salmastre, da vegetazione prettamente alofila e da cenosi delle zone umide dulciacquicole prossime al corso del fiume. Essa è differenziata notevolmente in funzione anche di piccole variazioni del contenuto salino o di umidità del suolo. Nel complesso, sono state individuate 46 tipologie di vegetazione, spesso distribuite su superfici molto limitate. Alcune associazioni sono nuove per la Calabria o per l'Italia Meridionale, altre sono degne di nota per la particolare rarità, quali i pioppeti a Clematis scandens e le associazioni della geoserie alofila. Nonostante le vaste superfici rimboschite ad eucalipti e pini, la riserva mantiene ancora un elevato grado di naturalità. Tuttavia, le misure di protezione devono essere rinforzate ed estese anche alle aree limitrofe, onde garantire la migliore conservazione di un così fragile ecosistema.
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