Artigo Revisado por pares

Il romanticismo italiano e la poesia popolare maltese

2012; SAGE Publishing; Volume: 46; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.1177/001458581204600203

ISSN

2168-989X

Autores

Oliver Friggieri,

Tópico(s)

Island Studies and Pacific Affairs

Resumo

La tradizione letteraria più antica di Malta, scritta in italiano, faceva parte integrante della letteratura italiana. Per vari secoli, almeno dal primo Cinquecento in poi, gli scrittori dell'isola si consideravano maltesi tramite la loro completa e continua adesione ai modi di pensare e di scrivere della penisola vicina, con la quale Malta ha sempre avuto stretti contatti di natura politica e culturale. Il maltese, l'antica lingua della comunità isolana, di origine araba ma scritta nell'alfabeto latino, non godeva di una sua tradizione scritta, ed era completamente ignorata nei campi dell'amministrazione e della cultura. Il rapporto con l'Italia ha eventualmente condotto al riconoscimento dell'idioma parlato. La diffusione dei principi romantici di democrazia e di rispetto per il patrimonio popolare ha dato luogo alla scoperta del maltese come forma espressiva adatta ad essere scritta e coltivata. La nascita della poesia in lingua maltese risultò dalla diretta partecipazione di Malta all'esperienza romantica dell'Italia. Le forme e i contenuti della nuova poesia mettono in rilievo la dinamica con cui due diverse culture, semitica e latina, si fondono in un unico insieme entro i limiti del carattere assimilativo dello spirito maltese. Il riconoscimento della tradizionale poesia popolare maltese come parte del patrimonio nazionale (1895–1964) e la nuova diffusione di versi popolari nella forma scritta (1791–1839) sono aspetti essenziali di un unico fenomeno italo-maltese. Si tratta anche di un documento dell'influsso della cultura romantica maltese fuori Italia.

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