Artigo Revisado por pares

Rapporti tra Stato e Municipio di Roma (1870-1911). L’istituzione di un museo archeologico in Roma capitale

2001; Volume: 113; Issue: 2 Linguagem: Italiano

10.3406/mefr.2001.9830

ISSN

1724-2142

Autores

Silvia Bruni,

Tópico(s)

Classical Antiquity Studies

Resumo

Nel 1870, dopo che Roma divenne capitale, i rapporti tra Stato e Municipio furono improntati a ostilità e diffidenza reciproche, tali da escludere ogni possibilità di collaborazione, sia per gli scavi, che numerosi si svolgevano in quel periodo, sia per l’istituzione di un museo archeologico. A questo proposito ogni ente procedette autonomamente, cercando di ampliare e potenziare le strutture museali esistenti. Lo Stato incrementò, in particolare, il Museo Kircheriano, che fu affiancato da tre nuovi musei, il Lapidario, l’Italico e il Preistorico (attuale Pigorini) ; il Municipio i Musei capitolini. L’esigenza di nuovi spazi espositivi portò nel 1884 a un accordo tra i due enti per la realizzazione di un grande museo. Dopo alterne vicende il progetto fu accantonato e lo Stato istituì un museo archeologico alle Terme di Diocleziano (1889). Migliori risultati ebbe la collaborazione tra Stato e Municipio per l’acquisizione dei locali delle Terme ai fini dell’allestimento museale.

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