Artigo Revisado por pares

Problemi costituzionali dell'antiterrorismo successivo al 2001: un'analisi socio-giuridica della detenzione di Guantánamo

2016; FrancoAngeli; Issue: 1 Linguagem: Italiano

10.3280/sd2016-001002

ISSN

1972-5760

Autores

Domenico Tosini,

Tópico(s)

Ombudsman and Human Rights

Resumo

L’articolo esamina alcuni tra i problemi piu rilevanti dell’antiterrorismo dopo il 2001, considerando come studio di caso le misure adottate nel campo di prigionia di Guantanamo. E noto che il pensiero giuridico e gli ordinamenti degli Stati moderni hanno cercato di individuare criteri e modelli istituzionali in grado di assicurare la compatibilita tra il ricorso a poteri straordinari diretti ad affrontare minacce e calamita e la loro conformita ai principi e alle norme costituzionali alla base degli stessi ordinamenti. L’antiterrorismo innescato dagli attentati dell’11 settembre e da altri eventi simili come gli attacchi suicidi del 2005 a Londra ha messo in luce la precarieta di tale compatibilita. Cio e stato particolarmente evidente nelle modalita con cui si e fatto ricorso alla carcerazione preventiva: in quest’ambito, soprattutto nel caso della detenzione attuata nella prigione cubana. Nonostante una serie di decisioni della Corte Suprema sulla detenzione di Guantanamo, dirette a contrastare la dilatazione dei poteri dell’esecutivo, l’indagine della retorica dell’Amministrazione Bush, della natura delle misure approntante e delle contromosse rispetto ai pronunciamenti della Corte stessa ha permesso di evidenziare una logica di fondo: la pressione sull’intero apparato dello Stato con l’obiettivo di subordinare il processo decisionale sullo stato d’emergenza al primato di criteri di efficienza/inefficienza delle misure rispetto alla prevenzione delle minacce e alla tutela della sicurezza, a scapito della loro costituzionalita/incostituzionalita.

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