Artigo Revisado por pares

Migrazione di un simbolo

2016; Volume: 51; Issue: 4 Linguagem: Italiano

ISSN

2038-2502

Autores

A cura di Eleonora Del Riccio,

Tópico(s)

Italian Literature and Culture

Resumo

Riv Psichiatr 2016; 51(4): 164-165 Domenico Ghirlandaio (1449-1494) fu considerato da Giorgio Vasari, il celebre autore delle Vite, uno dei principali pittori della propria epoca data l’alta qualita e la moltitudine delle opere che concepi e realizzo. Oggi, nonostante il suo stile non corrisponda piu alle aspettative del gusto, e impossibile negare quanto il maestro di Michelangelo abbia influito sulla maturazione dell’arte rinascimentale fiorentina e romana. Basti citare tre cicli pittorici che ne portano la firma: la Resurrezione e la Vocazione dei primi Apostoli affrescate sulle pareti della Cappella Sistina, la Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio e, infine, le Storie di San Francesco nella Cappella Sassetti in Santa Trinita. Nonostante questi successi, la vera consacrazione dell’artista avvenne nel 1485, quando ricevette la richiesta per gli affreschi della cappella maggiore in Santa Maria Novella da parte di Giovanni Tornabuoni. I lavori d’affrescatura delle storie di Maria e del Battista durarono poco piu di quattro anni e furono interamente diretti ed eseguiti da Ghirlandaio con numerosi aiuti. Tra tutte le scene che ricoprono le pareti abbiamo scelto di analizzare quella che rappresenta la Nascita del Battista. Ecco la descrizione proposta dal Vasari e riportata nella Vita di Ghirlandaio:

Referência(s)