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L'analisi dell'entomofauna nelle Zone di Transizione: prospettive e problemi

1988; eScholarship Publishing, University of California; Volume: 12; Linguagem: Italiano

10.21426/b612110278

1594-7629

Claudia Palestrini, Mario Zunino,

Ecology and Vegetation Dynamics Studies

BIOGEOGHAPHIA - vol. XII - 1986 II concerto di suglia biogeograflca L’analisi dell’entomofauna nelle Zone di Transizione: prospettive e prohlemi ‘CLAUDIA PALESTRINI, MARIO ZUNINO Dz'pzzrtz'me/zto di Biologzkz A/zz'77m[e UI2z'ver5z'L‘zi dz’ T0rz'7z0 SUMMARY Through examples referring to Mexican Transition Zone and Eurotnediterranean area faunas, the phenomenon of biogeographical transation, in its spatial and temporal dimensions, is discussed. In conclu- sion, we propose the following definition of biogeographical transition: the transition among biogeo— graphical regions is a phenomenon that rmrtr when a possibility of biotic exchange among different regions (two at least), is established. It evolve: in relation to the phisiographic evolution of the interested area and of the interactions among the biotic elements and involves modifications of biotic composition in the interested regions. It ff/22‘:/ye: when an effective barrier among the regions is re-established. Quasi trenta anni fa in un libro famoso Darlington (1957: 453) scrissez «faunal transition is a very complex thing». Riteniarno Che tale affermazione non abbia tutt’oggi perduto la sua Validita, e Che il problema della transizio- ne Come fenomeno biogeografico sia ancora solo parzialrnente risolto. La dif- ficolta di definire in modo non equivoco, e per quanto possibile universale, lirniti fra regioni zoogeografiche, e presente nella Ietteratura fin dai suoi albe- ri. Basti pensare ai problemi Che gia lo stesso Waflace (1860, 1869, 1876) eviclenzia tentando di tracciare Confini fra la Regione Orientale e la Regione Australiana ed al gran nurnero di linee di frontiera tracciate in tal sede dagli Autori Che successivarnente si sono occupati del problerna (per una sintesi dell’argomento, Cfr. Simpson, 1977). Tale situazione e all’origine dell’idea Che un cospicuo fenorneno di transizione biotica sia presente in tal sede, idea Che divenne sempre pin esplicita in letteratura, tanto Che gia Dickerson e Collabo- ratori (1928) parlano di ll\X/allacea», Come di un’area non attribuibile Chiara— mente a nessuna delle due regioni, Ina dalle Caratteristiche transizionali. I1 Concetto viene sviluppato poi da Darlington (1957) ed enunciato Come segue: laddove le faune delle regioni zoogeografiche si incontrano o sono separate solo da parziali barriere C’e transizione, Cioe «sovrapposizione di elernenti faunistici Con progressiva rarefazione in entrambe le direzionigg (Cit. 453-457). Non esistono, a nostro parere, sostanzali differenze Concettuali a questo pro- 11