Artigo Acesso aberto

Modelli di distribuzione dell'entomofauna della Zona di Transizione Cinese, analisi di esempi e ipotesi sulle origini

1987; eScholarship Publishing, University of California; Volume: 11; Linguagem: Italiano

10.21426/b611110243

ISSN

1594-7629

Autores

C. Palestrini, A. Simonis, M. Zunino,

Tópico(s)

Ecology and Vegetation Dynamics Studies

Resumo

BIOGEOGHAPHIA — vol. XI - 7985 Principi e metodi de/I’ana/isi biogeografica Modelli di distribuzione dell’entomofauna della Zona di Transizione Cinese, analisi di esempi e ipotesi sulle sue origini C. PALESTRINIq, A. SIMONIS”, M. ZUNINO* q‘Muxe0 ed Istzmto di Zoologia Sz'stematz’ca, Um'z1er5z'tc2 di Torino. qq'q‘z2z'a Barton 152, Torino. SUMMARY We have carried out a preliminary analysis of the Far East - South Eastern Asia entomofauna, mainly by means of the study of Coleopterous beetles belonging to the superfamily Scarabaeoidea. In such a territory we have detected the presence of three overlapped components, i.e., a Palearctic, an Oriental, and a Sino-Japanese endemic faunas, confirming the hypothesis of a Chinese Transitional Zone at the eastern boundaries between the Palearctic and Oriental Regions. We have also detected in the entomofau— na of this Transitional Zone, almost eight «distribution patterns» i.e., actual distribution models of coeno- chrones. The phylogenetic and geographic relationships of the taxa, belonging to each distribution pat- tern, permitted us to outline in a preliminary way the very complex biogeographic history of the Chinese Transitional Zone. I risultati delle ricerche che da alcuni anni stiamo conducendo sulla siste- matica e sulla filogenesi di gruppi diversi di Coleotteri Scarabaeoidea ci han- no indotti ad iniziare ad affrontare, precisamente su tale base, l’analisi zoo- geografica di alcune aree critiche, che supponiamo rappresentino zone di transizione. Riteniamo peraltro non privo di rilievo sottolineare che con l’e- spressione «Zona di Transizionegg non intendiamo indicate semplicemente — come spesso avviene in letteratura — un’area di frontiera fra due unita zoo- geografiche omogenee, dove si verifica una pin 0 meno ampia, e pin 0 meno simmetrica, sovrapposizione delle rispettive faune, sovrapposizione dovuta, in presenza di una relativa isotropia ambientale, a fluttuazioni recenti di fattori soprattutto climatici, che si riflettono sullax dispersione dei singoli taxa in funzione della rispettiva valenza ecologica. E nostra opinione, invece che le zone di transizione siano aree dove i fenomeni ora accennati, quando presen- ti, vengono a sovrapporsi e ad integrarsi alla presenza di una fauna dalle origini pifi remote e spesso molto piu differenziate, evolutasi in loco, e a sua Volta all’origine, almeno in parte, di componenti delle faune delle aree limi- trofe, nella loro attuale configurazione. Tale concetto di Zona di Transizione emerge con tutta chiarezza soprat- tutto dagli studi condotti nel corso degli ultitni due decenni sulla Zona di Transizione Messicana, principalmente ad opera di Halffter (1964a, 1964b, 1965, 1976, 1978) e Reyes Castillo (1970, 1978). Gli Autori citati, infatti, stu- 195

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