Mater misericordiae Maria - testimone modello e creatura particolare della misericordia di Dio
2017; Brepols; Volume: 10; Linguagem: Italiano
10.1484/j.ikon.4.2017004
ISSN2507-041X
Autores Tópico(s)Sustainable Urban and Rural Development
ResumoNell’Anno Santo del Giubileo Straordinario della Misericordia, inaugurato l’8 dicembre 2015, festa liturgica di Maria, attira l’attenzione l’icona Eleúsa. Eleúsa significa tenera, misericordiosa. Si tratta sempre della Madonna che tiene in braccio il Bambino; questi si stringe affettuosamente alla madre, guancia a guancia, passandole il braccio attorno al collo o accarezzandole il mento o il volto. Esistono molte icone del tipo Eleúsa. Quella più famosa è la Vladimirskaya, che vide la luce nel XII secolo a Costantinopoli e che oggi si trova nella galleria Tretyakov a Mosca. In questa famosa icona, capolavoro insuperabile, l’anonimo autore ha fuso insieme la tipologia dell’Eleúsa e dell’Odigitria: infatti, mentre i volti dei due protagonisti si stringono in affettuoso slancio, il braccio libero della Madre indica il Figlio, a chi guarda, alludendo: „È lui la via“. È quanto significa l’Odigitria, la „conduttrice“. L’icona del tipo Eleúsa, detta Madonna di Vladimir, fu imitata in Occidente nella Cattedrale di Nostra Signora della Grazia di Cambrai (Francia) nella quale Bernadette Soubirous avrebbe riconosciuto la medesima figura delle apparizioni di Lourdes. Ioannis Spiteris propone cinque canoni stilistici ed estetici che si riferiscono all’iconografia e che possono aiutare a interpretare e a capire le icone. Nel tentativo di sintetizzare il cammino della lettura estetico-teologica dell’icona Eleúsa, mediante cinque canoni, si può affermare che essa è prima di tutto l’icona dell’incarnazione di Gesù Cristo, Figlio di Dio che con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio. La rappresentazione di questo mistero ed il ruolo di Madre di Gesù puo essere espresso in due modi: a parole e col colore. Di Maria - testimone, modello e creatura particolare della misericordia di Dio, l’icona Eleúsa parla col colore e la testimonianza di Maria nel Vangelo, la testimonianza nella fede della chiesa e nell’esperienza della vita cristiana a parole.
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