Valutazione dell’impatto organizzativo di una troponina ad alta sensibilità (hs-cTn) nella rete cardiologica di Area Vasta per la diagnosi di sindrome coronarica acuta (SCA)
2017; Springer Science+Business Media; Volume: 13; Issue: 3-4 Linguagem: Italiano
10.1007/s13631-017-0171-9
ISSN2039-6821
AutoresMargherita Morandini, Alessandro Berto,
Tópico(s)Coronary Interventions and Diagnostics
ResumoNella previsione dell'utilizzo della "nuova" hs-cTn Siemens (Milano, Italia) si è voluto valutarne l'impatto organizzativo come aumento di positività alla cTn nei campioni all'ingresso dei pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta (SCA) e le condizioni per l'utilizzo dell'attuale rete POCT costituita da 3 Stratus CS 200. Si è valutata la nuova troponina ad alta sensibilità (TNIH Centaur XPT Siemens) confrontandola con la troponina in uso nella sede hub (CTNI LOCI Dimension Vista Siemens) e alla troponina del sistema POCT (CCTNI Stratus CS 200 Siemens) in uso negli spoke della rete diagnostica di SCA. Sono stati analizzati i primi campioni di 123 pazienti (67 maschi e 56 femmine; età 14–97 anni) selezionati per avere una prevalenza di dati in prossimità al cut-off (<80 ng/L). La comparazione analitica TNIH verso CTNI e Stratus CS 200 mostra un errore sistematico e un lieve errore proporzionale nei campioni <80 ng/L. La concordanza diagnostica TNHI verso CTNI mostra un incremento di positività sul campione all'ingresso del 4,1%, con il cut-off combinato per maschi e femmine. L'utilizzo di cut-off differenziati per genere conduce a una riclassificazione di 3 pazienti. Il numero di pazienti con valori di cTn quantificabili sotto il 99° percentile è quasi doppio con TNIH verso CTNI (44,7% vs 23,6%). I pazienti sotto cut-off sono il 59,3% con TNIH, il 61,0% con CTNI, il 74,8% con CCTNI (70 ng/L). I pazienti sotto cut-off ma con valori quantificabili sopra il LoD sono il 44,7% con TNIH, il 23,6% con CTNI e il 18,7% con CCTNI. I pazienti sotto LoD di TNIH sono il 14,6%, il 37,4% con CTNI, il 59,3% con CCTNI (70 ng/L). Con l'utilizzo del LoD (30 ng/L) come livello decisionale di CCTNI, il 59,3% dei pazienti è sotto cut-off, con una percentuale globale sovrapponibile a TNIH ma con mis-classificazione del 4,0%. L'introduzione di TNIH non comporta aumenti di "positività", nel primo campione dei pazienti con sospetta SCA, rilevanti sotto il profilo organizzativo. Possono essere seguiti movimenti rise and fall anche sotto cut-off in circa metà dei pazienti e ciò potrà migliorare i flussi organizzativi. Dovrà essere discusso con i clinici l'utilizzo di un livello decisionale unico, assai simile se non sovrapponibile all'attuale, o di livelli decisionali diversi per genere. L'utilizzo di Stratus CS 200 negli spoke della rete diagnostica di SCA che ha TNIH nel hub può avvenire a condizione che si utilizzi come cut-off il LoD di 30 ng/L e che il POCT sia usato solo per il primo punto curva e non per la gestione delle SCA. Protocolli condivisi dovranno indicare performance, percorsi e competenze richieste al Laboratorio e ai clinici.
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