Artigo Acesso aberto Revisado por pares

CHIARA D’ASSISI E IL DIRITTO DI NON AVERE DIRITTI

2017; UNIVERSIDADE FEDERAL DE GOIÁS; Volume: 17; Issue: 02 Linguagem: Italiano

10.5216/o.v17i02.44497

ISSN

2177-5648

Autores

Marco Bartoli,

Tópico(s)

Renaissance Literature and Culture

Resumo

Sintesi: La lettera Sicut manifestum, Gregorio IX del 17 settembre 1228 indirizzata a Chiara, figlia di Favarone di Offreduccio di Assisi e alle sue compagne, e certamente un documento originale. Nell’archivio del monastero di Santa Chiara di Assisi, come pure nelle testimonianze delle sorores di San Damiano rese durante il Processo di canonizzazione della donna di Assisi, il testo e chiamato Privilegium paupertatis. In esso il papa concedeva ad un gruppo di donne il singolare privilegio di poter vivere la scelta della piu profonda poverta e, di conseguenza, di non essere forzate da nessuno a ricevere possedimenti. Il saggio analizza gli antefatti della concessione del privilegium ed insieme delinea gli svolgimenti successivi. Ne emerge una inconsueta capacita, da parte della donna di Assisi, a gestire rapporti con i vertici della Chiesa romana, dalla quale richiede sempre conferma della propria scelta di vita, senza pero mai rinunciare alla liberta che le derivava dalla sua scelta evangelica.

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