Il manager demiurgo

1985; Carocci Editore; Volume: 26; Issue: 1 Linguagem: Italiano

ISSN

0039-3037

Autores

Paride Rugafiori,

Tópico(s)

Diverse academic and cultural studies

Resumo

Vittorio Valletta si inserisce a pieno titolo tra i protagonisti di primo piano della storia italiana del Novecento non solo come figura emblematica, esponente di punta di un'imprenditorialita industriale in crescente ascesa, ma anche, proprio per questo ruolo, come grande personaggio della scena politico-sociale, soprattutto tra gli anni Quaranta e Sessanta. Affermazione tanto banale da essere ovvia, sebbene, in realta, ponga problemi non irri levanti allo storico, che deve fare i conti con le molteplici ragioni di un successo personale e aziendale (l'equazione Valletta-Fiat e un'altra, non trascurabile ovvieta) di colsi corpose dimensioni. Tuttavia, i motivi di interesse per Valletta, sul versante della ricerca storica scientificamente impostata, non risiedono tanto nella notorieta e nell'evidente rilievo dell'attivita svolta. A fare di Valletta un case study di indubbio significato e piuttosto la particolare esperienza professionale di manager-imprenditore. Un'esperienza ben delineata dalle tappe del suo lungo percorso dirigenziale in seno all'universo Fiat. 1921: a 38 anni entra come direttore centrale con mandato gia molto ampio, di controllo e coordinamento generale; 1928: direttore generale e uomo di fiducia di Giovanni Agnelli, con cui forma un binomio inscindibile; 1939: ammini stratore delegato; dal 1943: amministratore delegato unico (e dal 1946 anche presidente) nella vacanza di fatto di una attiva presenza dirigente da parte della famiglia Agnelli, fino al 1966 quando Valletta, ad un anno dalla morte, << lascia? la guida della Fiat a Gianni Agnelli. Una permanenza quindi di ben quarantacinque anni net top management Fiat e, in particolare, elemento di grande importanza, vero unico leader della piu grande azienda meccanica italiana per oltre venticinque anni, a causa dell'assenza di una successione familiare diretta ed esperta alla morte di Giovanni Agnelli, per la precedente scomparsa del figlio Edoardo e la giovane eta del nipote Gianni. E senza che le azioni della Fiat in mano a Vittorio Valletta abbiano mai superato l'1% del capitale azionario della societa'.

Referência(s)