FARE ESPERIENZA DELLE POSSIBILITÀ DEL CORPO MEDIANTE LA CONTACT IMPROVISATION DANCE
2018; Programa de Pós-graduação em Geografia (PPGEO); Volume: 12; Issue: 28 Linguagem: Italiano
10.20952/revtee.v12i28.10165
ISSN2358-1425
AutoresAlessandro Bortolotti, Martina Delprete,
Tópico(s)Information Technology and Learning
ResumoBasandosi sulla dimensione epistemologica di rottura fornita dalla Prasseologia motoria elaborata da Pierre Parlebas, che mira a superare le scissioni dicotomiche corpo/mente e teoria/pratica, intendiamo sia sottolineare il valore comunicativo o semiomotorio del movimento, sia evidenziare quanto risulti incorporata la conoscenza. Da tali premesse prende il via la ricerca empirica qualitativa di taglio etnografico qui presentata, la quale, riportando la voce di chi ne fa esperienza, consente d’avanzare una serie di riflessioni circa la danza Contact Improvisation. I temi riportati, articolati mediante continui richiami al campo della pratica, illustrano come tale dispositivo formativo risulti adeguato ad esperire il corpo in quanto Leib, ovvero un elemento vivo e pulsante, nonché depositario di saperi legati ad una visione ecologica, permettendo non solo di contrapporsi alla concezione del Körper o corpo-cosa della scienza spersonalizzante, ma anche di contribuire alla ridefinizione di una contemporanea pedagogia del corpo centrata sulla dimensione del possibile.
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