El comunismo: utopía, mito, imaginario en la obra historiográfica de Lucian Boia
2018; Diacronie; Issue: N° 35, 3 Linguagem: Italiano
10.4000/diacronie.8813
ISSN2038-0925
Autores Tópico(s)Spanish Culture and Identity
ResumoIl successo della "mitologia" comunista, successo relativo, ma innegabile – anzi stupefacente se lo confrontiamo con il suo precario sostegno materiale –, non può essere capito se non in una prospettiva di lunga durata della storia, e innanzitutto dalla prospettiva del mito e dell'immaginario. Lucian Boia, storico rumeno sostiene che il comunismo, inteso come utopia, è una mitologia programmata da molto tempo, inserita non tanto in una dialettica delle contraddizioni di tipo economico e sociale, come sosteneva Marx, ma in un archetipo fondamentale dell'immaginario, in una struttura mentale duratura che il trascorrere del tempo non ha eroso del tutto. In questo articolo si tratterà l'utopia del comunismo come una mitologia, differenziando le sue figure più nette e attive, sottolineando e rimarcando le analisi contemporanee attraverso l'opera di Marx e di altri pensatori marxisti. In quest'ottica il fenomeno del comunismo fu ed è un tema particolare – drammatico senza dubbio – di una mitologia storica globale e parte di una storia intesa come materializzazione dei miti.
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