L’onomastica nella ricostruzione del lessico: il caso di Retico ed Etrusco
2019; French School of Rome; Issue: 131-1 Linguagem: Italiano
10.4000/mefra.7613
ISSN1724-2134
Autores Tópico(s)Linguistic Studies and Language Acquisition
ResumoLa recente pubblicazione nel 2015 del corpus delle iscrizioni retiche, Monumenta Linguae Raeticae, corredato di indici lessicali e inversi, ha consentito riesaminare le evidenze onomastiche emerse dall'analisi delle iscrizioni. Sono stati isolati così elementi di onomastica non retica, nello specifico venetica, celtica ed etrusca. Nel caso dell'Etrusco, l'analisi ha rivelato che le basi onomastiche erano molto più cospicue delle altre, pur non essendovi traccia di presenza stanziale di Etruschi in area Retica, se non come frequentazione e scambi culturali e commerciali. L'analisi comparativa del Retico con l'Etrusco, possibile a partire dalla scoperta, circa venti anni or sono, della relazione genealogica tra le due lingue, consente oggi di lavorare anche in senso «etimologico», pur non potendo rintracciare, nella maggior parte dei casi, l'aspetto semantico dei temi indagati. Ma dato che ogni tema onomastico è in origine un appellativo, le due lingue hanno sviluppato, a partire dalla stessa base semantica, temi onomastici simili, anche se a volte non coincidenti. La presenza di onomastica di tipo etrusco in area retica si spiega così con il lessico originariamente comune alle due lingue.
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