Artigo Acesso aberto Revisado por pares

Rappresentazioni del potere tra giudicato d’Arborea, Corona d’Aragona e Regno di Napoli

2020; Issue: 132-1 Linguagem: Italiano

10.4000/mefrm.6872

ISSN

1724-2150

Autores

Nicoletta Usai,

Tópico(s)

Historical Art and Architecture Studies

Resumo

Il tema delle rappresentazioni del potere e dell'uso delle immagini con scopi politici è oggetto oramai da diversi anni di un crescente numero di studi. Stemmi, oggetti di oreficeria, dipinti e sculture sono presi in esame non solo per il loro status di oggetti d'arte ma anche come prodotto della volontà di committenti facoltosi, spesso sovrani, che li utilizzano per accrescere il consenso intorno a loro. Il Trecento registra, in ambito mediterraneo, importanti personalità che utilizzano le immagini come forma di consolidamento visuale della loro autorità. Tra questi Roberto d'Angio, re di Napoli, e Pietro il Cerimonioso, sovrano della Corona d'Aragona, costituiscono dei casi - studio ampiamente esaminati. In questo saggio si vogliono offrire alcune riflessioni relative alla figura di Mariano IV, sovrano del giudicato d'Arborea, in rapporto ai governanti a lui coevi, in un momento storico, la metà del XIV secolo, nel quale la Sardegna sta entrando de facto nei territori della Corona d'Aragona.

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